ll MEZZOSOPRANO Claudia Marchi si è diplomata in canto col massimo dei voti ed ha vinto due concorsi lirici internazionali iniziando la sua carriera internazionale nel 1992 col Sigismondo di Rossini (title role) diretta da Richard Bonynge.

Il più recente debutto è stato nel ruolo de La Marquise de Berkenfield nell’opera-comique di Donizetti La Fille du Regiment al Teatro Comunaledi Bologna ed al Teatro Verdi di Salerno; interpretazione che le è valsa la lode della critica che l’ha trovata grande motivo di entusiasmo, con voce omogenea su tutta la tessitura, larga e bella nell’estremo grave come nell’acuto , dal fraseggiare autorevole e la presenza scenica impeccabile.

Nel corso della sua carriera ha debuttato i principali ruoli per mezzosoprano iniziando col repertorio Rossiniano. In quest’ambito si ricorda IL BARBIERE DI SIVIGLIA (Rosina), ruolo debuttato all’Opera Royal de Wallonie di Liege (B), LA SCALA DI SETA (Lucilla) al Rossini Opera Festival di Pesaro diretta da Alberto Zedda con la regia di Luca De Filippo, L'ITAIANA IN ALGERI (Isabella) al Teatro Carlo Felice di Genova con la regia di J.P.Ponnelle ed il concerto rossiniano a fianco di Cecilia Gasdia al Teatro alla Scala di Milano.


Al repertorio verdiano si avvicina con un battesimo di fuoco interpretando la MESSA DA REQUIEM in una tourneé australiana a fianco di Luciano Pavarotti, lavoro poi ripreso più volte di cui l’ultima al Teatro Real di Madrid (2017). Le opere verdiane debuttate sono AIDA (eseguita in Italia, Francia e Corea), LA FORZA DEL DESTINO, NABUCCO, IL TROVATORE, FALSTAFF E RIGOLETTO. Si afferma quindi come interprete verdiana ed affronta il ruolo di Ulrica in UN BALLO IN MASCHERA di cui la critica apprezza la presenza scenica ed estensione vocale: gravi abissali, perfettamente sonori ed acuti dardeggianti. Ha debuttato i maggiori ruoli per mezzosoprano tra cui ricordiamo ADRIANA LECOVREUR (Principessa di Bouillon) e naturalmente il ruolo mezzosopranile per eccellenza CARMEN in cui viene apprezzata per la presenza scenica intensa ed oltraggiosa. Presente nei maggiori teatri italiani ed esteri, dal Teatro Alla Scala di Milano al Gran Teatro Liceu di Barcellona, la sua carriera si svolge principalmente in Francia dove e' ospite di teatri quali Opera du Rhin de Strasbourg, Grand Theathe de Toulouse, Opera de Nice e molti altri. Tra le altre importanti opere debuttate ricordiamo i ruoli falcon di Santuzza in CAVALLERIA RUSTICANA e Margherite ne LA DAMNATION DE FAUST di Beriloz.


Ed ancora il TRITTICO di Puccini (Frugola,Ciesca e Zia Principessa) all’Opera de Toulouse (F) diretta da M. Armiliato, Andrea Chenier (Bersì e Madelon) all’Opera di Mahon (Minorca ES) a fianco di Juan Pons, Madama Butterfly (Suzuky) debuttata al Festival Puccini di Torre del Lago diretta da M.Arena poi ripresa con la regia di Lidsay Kamp, Siberia (Nikkona) di Giordano al Festival di Wexford (Irlanda). Il Matrimonio Segreto di Cimarosa all’Opera do Toulon (F), Maria di Rohan (Gondì) e nel Don Sebastiano (Zaida) all’Opera di Aachen (D). Ricordiamo anche l’opera moderna di F. Rendine Un segreto di importanza (La Guida) al Teatro Comunale di Bologna.


Claudia Marchi affianca a quello operistico il repertorio cameristico e sacro con partecpazione a festival quali Festival de la Porta Ferrada con Das lied von der erde di Mahler, Johannes Passion di Bach, Stabat Mater di Pergolesi, IX Sinfonia di Beethoven ed molto altro.


Prima docente di canto al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ora insegna al Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso (I). E’ autrice del libro “Il Cantante ed il suo strumento” edito da Matioli 1885 e dello spettacolo musicale “Donna magica e streghe eccellenti” basato sui diari di Giuseppina Strepponi.


Claudia Marchi ha alcune incisioni discografiche al suo attivo tra cui ricordiamo LA FATTUCCHIERA (title role) di V.Cujas registrata dal vivo al Gran Teatro Liceo de Barcelona, incisa per Columna Musica. Inoltre ha inciso GIANNI SCHICCHI per Naxos records, IL SOCRATE IMMAGINARIO ed IL DIVERTIMENTO DEI NUMI di Paisiello andate in scena con la regia d Michele Placido, ed infine LA ROMANZIERA E L'UOMO NERO di Donizetti per Bongiovanni records.